
Dire, fare… ringraziare (Assunta Corbo)
La gratitudine trasforma quello che abbiamo in abbondanza
Se dovessi dire quale è il primo passo da fare per una vita più felice, sicuramente sceglierei: essere grati.
Spesso appare la cosa più complicata del mondo, a tratti impossibile, perché ci hanno insegnato che ci manca sempre qualcosa: un lavoro migliore, più soldi, un fidanzato o una fidanzata, vestiti più belli, cibi più gustosi, tecnologia più avanzata, vacanze più divertenti, serate più travolgenti. Addirittura estati meno calde e inverni meno freddi. Insomma, niente va mai bene al 100%. E ci lamentiamo.
Ho pensato che forse vivere una vita così non fosse proprio il massimo: perennemente insoddisfatti, desideriamo la felicità assoluta e intanto siamo perfettamente consapevoli che il mondo non potrà mai essere perfetto, né per noi, né per gli altri. Quindi siamo forse destinati a vivere nell’insoddisfazione ogni singolo giorno della nostra vita?
Non credo proprio.
In generale:
“Dire, fare… ringraziare” è il libro perfetto per fare questo primo, piccolo passo, che però saprà sconvolgere la tua vita. Perché spesso i cambiamenti più grandi partono proprio dalle cose più semplici, che mai ci aspetteremmo avrebbero cambiato la nostra vita.
In questo libro l’autrice spiega come riscoprire la gratitudine per le piccole cose le abbia cambiato la vita: partendo dal rivolgersi parole d’amore la mattina, fino all’essere grati per le piccole cose successe durante la giornata, nel momento in cui si va a letto.
Il trucco è riscoprire che anche le piccole cose sono importanti, questo è il messaggio che Assunta Corbo vuole lasciarci. Nel momento in cui diamo importanza, significato, rilevanza a ciò che prima davamo per scontato, le giornate assumono una nuova luce: diventano esse stesse importanti, significative, è valsa la pena viverle. E non vivremo più aspettando sempre un fantomatico “grande cambiamento” che forse non arriverà mai.
Il libro
Il libro è diviso in capitoli che affrontano, uno per uno, i vari aspetti nei quali è importante riscoprire la gratitudine: nelle difficoltà, nella vita quotidiana, nelle relazioni e così via.
La scrittura è semplice, diretta, l’autrice si rivolge direttamente a te, come se parlasse a un amico e frase dopo frase riesce a convincerti che questa scelta è la migliore per il tuo benessere.
Alcune frasi, o meglio “dritte”, vengono lasciate in evidenza in pagine dai grandi disegni in bianco e nero, in modo che tu possa ritrovarle subito aprendo il libro.
Alla fine di ogni capitolo, poi, c’è un piccolo “esercizio” da svolgere: “I passi nella gratitudine”. Piccoli esercizi pratici che ti chiedono prevalentemente di prendere carta e penna e scrivere. Alcuni potranno apparirti semplici, altri sicuramente più complessi, come ricercare la gratitudine anche verso chi ci ha fatti soffrire. Esercizi che comunque in qualche maniera apriranno dei lucchetti della tua anima rimasti chiusi per tanto tempo.
La mia opinione
Un libro che ti consiglio di scoprire. Assaporalo come fossero delle pillole, un po’ per volta ogni giorno. La scrittura semplice ti permetterà di leggerlo anche la sera, se sarai stanco o un po’ provato dalla giornata, perché credo sia un ottimo modo per allontanare i pensieri negativi.
Io l’ho trovato un libro interessante, mi ha fatto capire che a volte un concetto semplice come la gratitudine può rivelare tante sfaccettature, forme, colori, tali da cambiare una giornata, un’ora, o una vita intera.
Una volta terminato io mi sono sentita diversa, e nonostante l’abbia letto qualche anno fa, ancora oggi mi riscopro a trovare il lato positivo delle cose negative che mi sono successe: la mia mente ha imparato e questo è diventato un meccanismo automatico che ha reso più leggera la mia vita.
Inoltre, cosa non da poco, nel momento in cui riuscirai a riscoprire la gratitudine, le persone intorno a te lo percepiranno, si sentiranno diverse, in un ambiente più rilassato e di conseguenza staranno tutti un po’ meglio. Ricordati che dare l’esempio è il modo migliore di insegnare!
La vita ama essere presa per il bavero e sentirsi dire:
Maya angelou
“Sono con te, amica. Andiamo.”

